Qualche tempo fa mentre conversavo con un amico, collega freelance e mio mentore per la comunicazione social, mi sono trovata a toccare il tema dell’autenticità, o meglio ancora della SPONTANEITÁ.
Parlando in particolare dei nostri amati e tanto utili social – perché ci serve esserci è inutile negarlo – ma anche delle tante newsletter cui siamo tutti iscritti (più o meno convinti), immediata è la percezione comune che in giro di questa SPONTANEITÁ ce ne sia veramente poca.
Eppure nel mare magnum di professionisti in cui navighiamo, dove si offre di tutto e di più e spesso mille versioni dello stesso servizio, quello che può fare la differenza è proprio il COME lo offro quel servizio/prodotto e se quel COME fa risuonare un bisogno autentico perché mi ci posso rispecchiare.
Così mi accorgo che leggo con piacere i post che trasudano esperienza e autenticità nel bene e nel male – anzi che il male o l’insuccesso non lo nascondono per nulla – mentre faccio fatica a leggere chi ha solo ricette per il successo e racconta cose che, in un certo qual modo, già sappiamo facendolo pure in modo…si, anche noiosetto.
Nemmeno io so di essere così divertente e di fatto tratto temi impegnativi, ma spero, ogni tanto, di far arrivare almeno un po’ di leggerezza e sicuramente so di portare sempre ESPERIENZA vissuta in prima persona: un altro elemento che rende il nostro Talento AUTENTICO.
Detto questo cosa c’entra direte voi il Talento con tutto ciò? C’entra eccome! Qualsiasi sia la mia abilità unica, il mio talento, se lo copro di artificiosità brillerà sicuramente meno di quanto potrebbe se espresso con SPONTANEITÁ.
Il mio Talento, la migliore espressione di me (come preferisco chiamarlo) sono io con tutti i miei limiti che cerco con fatica ogni giorno di superare, con i miei difetti e con le mie qualità.
PERCHE’ COPRIRE LA MIA AUTENCITÁ?
Lo so, là fuori c’è la giungla come si dice e la lotta è serrata ogni giorno, ma tra tante copie di…non è forse meglio la versione reale? Di me, del mio lavoro, della mia fatica e dei miei successi conquistati con determinazione e VOLONTÁ autentica?
Peccare di autenticità, nascondere le reazioni spontanee troppo e troppo spesso, ci porta con il tempo a indossare una MASCHERA che, forse all’inizio, crediamo sia solo per reggere un ambiente professionale, ma poi con il tempo se alimentata e portata ogni singolo giorno, può diventare una vera e propria prigione.
Così saper ammettere con leggera consapevolezza un errore o dichiarare un FALLIMENTO, diventa un PUNTO DI FORZA e anche una sorta di processo catartico che ci può aiutare a prendere maggiore coscienza di questi aspetti portandoci sulla strada del MIGLIORAMENTO CONTINUO.
Ecco cosa c’entra il TALENTO, perchè diventa forte e vigoroso solo alimentandosi di VERITÁ e poi…volete mettere la fatica di indossare ogni giorno qualcosa che ci sta stretto e non ci appartiene?
Se dobbiamo sforzarci e faticare per esprimere al meglio noi stessi, conviene farlo per la versione AUTENTICA non vi pare?
E voi cosa preferite fare o cosa fate? Indossate ogni giorno la vostra bella e “rassicurante” maschera oppure no?
Forse se stai leggendo questo e sei arrivato fino a qui, sei sulla strada per buttarla via quella maschera…
BUONA VERITÁ A TUTTI TALENTUOSI IN OGNI DOVE!!!