CAVALCARE L’ONDA: EMOZIONI DA SURF!

Diciamola subito tutta: io con il Surf non ci ho nulla a che spartire così come con tutti gli sport acquatici, sto a malapena a galla e adoro stare a mollo quando il mare è una tavola, ma di più proprio no, io sono di discendenze montane è quello il mio habitat!

Allora? Perché mai dovrei appellarmi ad una simile metafora? Beh per prima cosa perchè ci sta proprio bene come immagine non vi pare? Le emozioni si sa sono “liquide”, associate all’elemento acqua e di “mare di emozioni” si sente parlare spesso, quindi l’idea di cavalcarle surfando mi intriga parecchio e vorrei intrigare anche voi.

Entrando più dentro la metafora e sentendo (questo il verbo delle emozioni: sentire) cosa fa risuonare direi che possiamo azzardare che questo fare surf sta per gestire, cavalcare invece di essere sommersi o calpestati e appunto…gestiti.

Non si diventa però surfisti dall’oggi al domani! Prima di andar per onde forse si inizia a prendere confidenza con l’elemento acqua, si inizia dal corso di acquaticità per capire dove ci muoviamo, come dobbiamo muoverci e cosa è meglio fare e cosa non fare per arrivare all’obiettivo: gestire!

Così le nostre emozioni dobbiamo prima conoscerle e conoscerle bene per poterci entrare in contatto senza rischiare ogni volta l’annegamento. Sicuramente la paura di essere travolti c’è ma…mica inizio a nuotare dove non tocco no??

Un po’ per volta, con gradualità ma con consapevolezza che ogni bracciata sicura mi porta a poter andare con maggiore sicurezza verso il mare aperto.

E se lascio la metafora come mi comporto davvero con questo…oceano che è il mio mondo emotivo?

5 PASSI PER EMOZIONARSI!

Sono solo 5 ma nessuno può essere saltato e sono tutti importanti:

1)    Conosci le emozioni che riconosci in te (cosa senti e come ti senti)

2)    Gestisci ciò che hai conosciuto (prendi confidenza)

3)    Accendi la tua motivazione: metti le emozioni al servizio delle tue azioni:

4)    Riconosci le emozioni degli altri (empatizza)

5)    Vivi il tuo mondo emotivo e apriti alle relazioni

Non è facile, non lo sarà ma poi…la ricompensa per aver approcciato quell’oceano dentro di te e aver imparato a gestirlo un po’, beh la ricompensa sarà quanto di più ambito per te: il potere di essere padrone a casa tua, una sensazione unica, irripetibile e terribilmente  concreta!

Il surf delle emozioni è così, un’esperienza di sintonia assoluta con questo oceano interno:  volarci sopra, toccarlo, entrarci ma… senza farsi sommergere: in altre parole, anzi con una sola parola, si chiama VITA!

Se poi capita – perché può capitare – che l’onda sia troppo grande e per un momento abbia il sopravvento, niente paura! Sarà un attimo di immersione ma io ne uscirò perché surfando avrò imparato a tenere il fiato, controllare il respiro e la mia riserva di ossigeno, ritrovando al più presto a grandi bracciate la superficie calma e liscia da cavalcare.

Un articolo in materia di Surf (quello letterale) che ho letto preparando questo post, tra le altre cose descrive così il rapporto che si crea tra il surfista e le onde:

Ogni volta che entri nell’ oceano con la tua tavola inizia un vero e proprio corteggiamento tra te e le onde: se non riesci a “toccarle” nei punti giusti saranno spietate, sfogando tutta la loro forza su di te e rendendoti inerme al loro volere, ma quando un surfista riesce a farsi accettare e a convincere l’onda a “ballare” con lui tutto diventa magnifico, tutta la sua energia viene trasmessa a te e alla tua tavola, e la sintonia tra uomo e natura è totale. “

Con il nostro mare emotivo può avvenire la stessa cosa e, soprattutto, possiamo stabilire lo stesso rapporto. La sola cosa davvero importante è NON AVERE PAURA!

Siete pronti allora con il vostro Surf? Andiamo, le Onde ci aspettano!

IL MANAGER INTERNO: GESTIRE E ALLINEARE I COLLABORATORI – 2

Eccomi qui amici con la seconda puntata riservata al nostro Manager interno, in altre parole la nostra personalità.

Lo so che sembra sia passato un anno e, in effetti, abbiamo attraversato il ponte che dal 2016 ci ha condotto dentro questo nuovo 2017 (e personalmente in modo particolare, ma questo sarà oggetto di un altro post). Ho lasciato scorrere il tempo dedicandomi ad altro fino ad oggi, ma ho anche voluto darvi il tempo di rispondere con calma e la necessaria profondità alle domande che vi ho fatto la scorsa volta qui: http://bit.ly/managerinterno1 .  Allora com’è andata? Avete iniziato l’indagine per entrare in contatto con i vostri livelli? Sono certa di si! E guardate che lo vedo se vi cresce il naso!

Oggi quindi ciò che inizieremo a fare è sentire questi tre livelli come parti di noi che, come sappiamo, possono agire per conto loro anche tutti insieme dando origine a un gran caos, oppure muoversi in armonia.

Come fare? Imparando a percepirli per poi gestirli come faremmo con dei COLLABORATORI nel nostro lavoro, perché è esattamente quello che sono.

Nel considerarli quindi COLLABORATORI, anzi direi la NOSTRA PRIMA LINEA di cui non potremmo assolutamente fare a meno, dobbiamo per prima cosa conoscerli a fondo esplorando il loro mondo e cercando di capire come sono fatti, quali le loro aspirazioni, come si comportano abitualmente e come in occasione di eventi particolari…insomma si tratta di avviare un DIALOGO INTERNO con ognuno di loro.

Solo conoscendoli a fondo potremo poi gestirli al meglio e in modo che seguano tutti la stessa direzione, perché l’obiettivo più importante è proprio questo L’ALLINEAMENTO come dicevamo già qui: http://bit.ly/allineamentoblog .

Allora cominciamo! Di seguito le prime domande per entrare in relazione con questi preziosi elementi del nostro complesso sistema di cui VOGLIAMO essere saldamente, ma democraticamente, al comando:

1)   Che cosa sta chiedendo la mia mente? Quali sono i suoi obiettivi? Come si relaziona con i colleghi corpo ed emozioni?

2)   Dove mi porta il Cuore?  Per dirla con una nota frase la cui traduzione per noi sarebbe: quale/quali sono i miei desideri più profondi?

3)   Come sta il mio corpo quando entra in azione? Il livello di benessere fisico è buono? Oppure avverto problemi in qualche punto che s’intensificano proprio quando emozioni e mente sono vivacemente all’opera?

E con queste domandine direi che abbiamo un bel po’ da fare per i prossimi tempi non credete?

In seguito potremo andare a indagare quale relazione noi Manager abbiamo instaurato con ognuno di questi collaboratori, per poter magari correggere il tiro strada facendo. Questo però lo faremo in un’altra puntata: il lavoro sul MANAGER INTERNO-PERSONALITÀ, è lungo e complesso e, sempre su livelli diversi, lavoriamo su questo tutta la Vita, farlo coscientemente ci permette di goderci di più il VIAGGIO ed esserne PROTAGONISTI!

Buon dialogo a tutti e…se a un certo punto vi “smarrite” o non comprendete come rispondere alle domande, scrivetemi qui: info@chiaradamilano.com sarò felice di potervi aiutare nel proseguire questo nostro percorso.


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