Il Talento non va in vacanza!
Estate, tempo di pausa e di riflessione (perché no?), tempo dove i nostri abituali ritmi si dilatano, merito o colpa (?) delle temperature che aumentano e obbligano tutti i nostri livelli (fisico, emotivo, mentale) ad assumere una lentezza maggiore. Certo forse il meteo non sempre negli ultimi anni propone un panorama da “estate classica”, ma il calendario dice la sua e allora eccoci arrivati davvero al tanto agognato tempo della vacanza sia che la si trascorra senza grandi spostamenti, sia che ci aspetti il grande viaggio della vita piuttosto che la stessaspiaggiastessomare.
Una cosa per tutti è certa: ci si ferma, si cambiano le abitudini o…semplicemente come direbbe un caro amico e collega “si entra in configurazione estate/vacanza”. Un tempo ideale per approfittare dall’avere la mente libera dai mille pensieri che normalmente la occupano durane il resto dell’anno e rendersi conto, se lo vogliamo, – in fondo il segreto sa sempre tutto li: scegliere e volere – che abbiamo di fronte una grande opportunità! La possibilità di scegliere con consapevolezza i nostri ritmi e i nostri spazi e soprattutto scegliere con cosa li vogliamo riempire. Già, perché quando non scegliamo noi comunque lo spazio mentale e pure fisico si riempiono e ci ritroviamo allora alla fine dell’estate con una miriade di propositi insoddisfatti e un leggero quanto fastidioso senso di frustrazione, perché volevamo fare grandi cose ma…ahimè il tempo è volato! Sono certa che almeno una volta a tutti voi sia capitato di vivere questa sensazione.
Oggi però, questa volta, questa estate abbiamo la possibilità di fare qualcos’altro o almeno di provarci: SCEGLIAMO NOI! Scegliamo di prendere possesso di questo tempo e usiamolo anche per dedicarci, oltre al rinnovamento e al riposo del corpo, anche al rinnovamento del nostro essere entrando in una dimensione di allineamento con la nostra essenza profonda, cercando cosa davvero alimenta quell’essenza. Il tempo in questi mesi non ci manca, sta a noi saperlo usare a nostro vantaggio, magari solo qualche minuto al giorno o, perché no, uno spazio più ampio dedicato nella settimana o settimane in cui siamo immersi nella “condizione” di vacanza e magari provare a farci qualche semplice domanda come: “QUAL’É QUELLA COSA CHE QUANDO LA FACCIO MI FA STARE DAVVERO BENE?” che vuol dire che non mi affatica ma anzi mi ricarica, pur trattandosi magari di un lavoro non lo considero tale tanto è il benessere che sento nel farlo. Ecco in cosa consiste l’opportunità che può offrirci questa estate: poter attivare qualcosa di nuovo forse o forse trovare la conferma che già stiamo percorrendo la strada giusta potendo allora ri-scegliere perché no, con maggiore forza e presenza, tornado alle nostre attività e alla nuova stagione davvero rinvigoriti da una carica nuova pur senza cambiare in fondo nulla, perché già sappiamo che siamo tra coloro che sono riusciti a rispondere, almeno in parte, alla chiamata che da dentro preme e a farne la propria concreta espressione nel Mondo!
Ma se così non è, se attendiamo questa vacanza come tante altre prima, proprio perché abbiamo il solo desiderio di fuggire dalla nostra abituale attività che sentiamo di non aver scelto, che sentiamo di non amare, che sentiamo toglierci energie anziché rinnovarcele, beh allora l’Opportunità vale doppio si potrebbe dire! Vale la pena allora farsela la domanda di prima, trovarlo lo spazio, scegliere davvero un altro ritmo: una mente a “riposo” è più recettiva e le sorprese potrebbero essere interessanti per quanto riguarda eventuali risposte che potrebbero arrivare…potrebbero davvero, se lo desideriamo, bastare anche solo 10 minuti da dedicare a questo pensiero ogni giorno e quasi senza accorgercene in questo modo attiveremo il seme di una nuova scelta che maturerà quando sarà il suo tempo. La cosa che più ci darà comunque benessere, sarà di aver iniziato con consapevolezza a dare ascolto a noi stessi, iniziando a sperimentare una sensazione di maggior potere sulla direzione che la nostra vita ha preso e può prendere oppure…cambiare.
Le vacanze offrono spesso stimoli e spunti interessanti per provare e provarci che abbiamo interessi sopiti, abilità mai considerate, sogni mai coltivati ormai sepolti nella polvere dei nostri cassetti mentali più nascosti. Osserviamo con altri occhi in vacanza, ci diamo la possibilità di guardare un tramonto o un’alba o la natura in generale nelle sue manifestazioni con un’altra disposizione…ecco quella è la disposizione che dovremmo, in questo magico contesto, dedicare a noi stessi: osserviamoci nello stesso modo, come se non ci fossimo mai visti, osserviamoci e stupiamoci di un ritrovato entusiasmo, del piacere che proviamo in un’attività magari “da spiaggia”, osserviamo perché tutto sarà fonte di stimoli e scoperta e potremo portarci a casa alla fine davvero un essere rinnovato, un “nuovo” io scoprendo che i buoni propositi possono trasformarsi in concrete azioni che saranno vera espressione del nostro o dei nostri Talenti mai abbastanza esplorati.