Le idee nascono “per caso” si sente dire spesso, anzi proprio quelle migliori pare che escano fuori dal nulla, però…a guardarci bene io non ci credo, così come non credo che esista il “caso” ma questo è ancora un altro discorso che magari tratterò prima o poi. Da dove nascono allora queste idee? beh, mi sono fatta questa domanda volendo approfondire un poco come si sviluppa il processo creativo in ognuno di noi e la risposta spontanea che mi è venuta è L’ISPIRAZIONE!
Nasce così questo post, dall’osservazione attenta di me stessa e delle modalità che mi portano ad avere accesso alla mia di ISPIRAZIONE. Voglio farvene partecipi portando la mia esperienza come sempre cerco di fare perchè… Non possiamo condurre nessuno laddove noi non siamo stati e come counselor questo è doveroso!
Dicevamo, l’Ispirazione: che cos’è, cosa la attiva, come la si “rincorre”…tutti abbiamo bisogno di ispirazione, tutti vi accediamo quando stiamo cercando un’idea nuova, la soluzione a un problema, il modo di uscire da un “empasse”, ma (sempre questa consapevolezza che va a intermittenza) non sappiamo che tutto nasce da lì, che esiste una FONTE e che provare a scoprirla può renderci padroni del suo utilizzo e addirittura regalarci un metodo (ripetibile) di attivazione della nostra CREATIVITÀ.
Per partire da una definizione “tecnica” e anche un poco asettica wikipedia recita così: Con il termine ispirazione si intende una particolare eccitazione della mente, della fantasia o del sentimento che spinge un individuo a dar vita ad un’opera. Perfetto direi, una definizione assolutamente calzante, ma vogliamo scomporla e andare a vedere cosa c’è dietro?
Una prima buona notizia e che tutti abbiamo qualcosa che ci ispira particolarmente, qualcosa che ci provoca quell’eccitazione della mente, ovvero, per dirla in altri termini, quel “ribollio” mentale come se si fosse prima dell’eruzione di un vulcano. La prima cosa da fare è allora riconoscere quando ci troviamo in quello “stato di grazia mentale e/o emotivo”, quando sentiamo che dentro di noi si aprono porte e canali che ancora non sappiamo dove ci porteranno, ma intanto ne percepiamo la FORZA.
Riconoscere il momento in cui accade ci porta a poter risalire a ciò che lo ha provocato: cosa è stato? un’esperienza di bellezza come ammirare un tramonto? Una lettura particolare che (guarda caso) siamo soliti riprendere di tanto in tanto per come ci ha colpito, oppure il contatto con la natura in genere, o ancora qualcosa che facciamo per “distrarci” come andare per librerie, rigorosamente da soli, passando anche ore a leggere titoli e guardare copertine senza apparentemente cercare nulla di particolare? (questa è una delle mie fonti lo ammetto!).
Queste possono apparire distrazioni o momenti di ricarica, si certo, ma cosa stiamo ricaricando? Si, proprio così, si tratta della nostra ISPIRAZIONE, cerchiamo con le modalità che più ci risuonano di attivare quell’influsso benefico che ogni nebbia dirada.
Non abbiamo sempre però a disposizione la nostra fonte primaria, non è sempre possibile andare a fare una passeggiata in montagna, vedere un bel tramonto, andare per librerie…come si fa allora in quei casi in cui avremmo bisogno della nostra ispirazione e non possiamo muoverci dalla nostra scrivania? Possiamo fare SILENZIO dentro di noi, liberare la mente con qualche bel respiro profondo e entrare in contatto con le sensazioni che le nostri fonti originarie ci procurano: il risultato può lasciarci sorpresi!
ISPIRAZIONE PRÊT-À-PORTER: Sempre a disposizione se ci colleghiamo ad essa!
Per poter far risuonare forte la nostra UNICA E INIMITABILE NOTA, dobbiamo ISPIRARE NOI STESSI, dobbiamo SCEGLIERE di agire in armonia con la parte migliore di noi e a quella dare voce. Sarà così che daremo vita alle nostre migliori idee che diventeranno progetti,che diventeranno obiettivi, che diventeranno AZIONI REALIZZATE.
Buona ISPIRAZIONE a tutti e, se avete voglia, condividete qui sotto le vostre fonti: sarà un dono che farete a quanti stanno cercando…