Le CORAZZE che ci costruiamo per paura di mostrare la nostra essenza quanta fatica ci costano? Perchè ci ostiniamo a “difendere” il nostro nucleo prezioso?
Spesso ciò che pensiamo di essere e ciò che gli altri, soprattutto, ci rimandano rispetto a quello che pensano che noi siamo, alimentano un’immagine di noi che, il più delle volte, non corrisponde a quello che veramente siamo. Quasi un’assioma a cui purtroppo siamo inevitabilmente legati e che, ancora peggio, alimentiamo noi stessi sempre inconsapevolmente… quanto lavoro fa il nostro inconscio per conto suo, non vi pare?
Eppure tutto questo lavorio interiore è “non gestito” solo in apparenza! Già, perchè siamo noi a dare comandi profondi, a seminare idee prese a prestito su di noi, non osando nemmeno lontanamente pensare che siamo altro da quello che in fondo facciamo vedere.
Quello che poi ancora più spesso facciamo, non è solo uniformarci ad un’immagine di noi che ben poco ci corrisponde, ma al contempo erigiamo barriere e costruiamo corazze sempre più impenetrabili a protezione della nostra Essenza, del nostro vero IO! Inutile dirvi (perchè ormai siete diventati piuttosto bravi lo so!) che un’azione, per quanto inconscia, alimenta l’altra: più ci proteggiamo, più ci nascondiamo a noi stessi e più permettiamo alle altre immagini di cui sopra di essere per noi.
Anche in questo caso, cari amici, bisogna ri-partire da un’attenta osservazione di noi, un’osservazione distaccata ma presente perchè il DISTACCO è un’arte che si impara e ci aiuta a vedere la realtà per ciò che è, ma soprattutto a vedere noi stessi per ciò che siamo. Diceva bene il nostro Roberto Assagioli con la sua Psicosintesi: “Il distacco è una posizione intima, per cui lo Spirito non si immedesima più ciecamente coi vari momenti e movimenti della psiche, ma, pur vivendo appieno il suo flusso, ne sta fuori”.
Per ritrovare dunque l’immagine originale, per abbattere le barriere con cui abbiamo così accuratamente protetto il nostro nucleo prezioso, dobbiamo trovare quella posizione di DISTACCO e per farlo, possiamo iniziare a farci qualche semplice domanda del tipo:
Ma quello che pensano di me, è vero? e quanto lo è?
Io cosa penso di me? corrisponde a quello che pensano gli altri? Oppure io so di essere altro ma ho paura di ammetterlo?
Quanto è distante ciò che vorrei essere da ciò che sono (o penso di essere) ?
Questo giusto per cominciare e non è poco credetemi! Riuscire già ad avere il Coraggio di farsele queste domande è il passo più importante, perchè è in fondo di questo che stiamo parlando, il CORAGGIO DI USCIRE ALLO SCOPERTO! Può essere comodo certamente restare “nascosti”, ma, a ben guardare, ci crea in fondo un sottile quanto persistente stato di insoddisfazione, soprattutto tutte quelle volte che vorremmo dire o fare qualcosa che sentiamo profondamente e…rinunciamo per PAURA.
CORAZZE, IMMAGINI SFALSATE, FORTINI IMPENETRABILI, tutto ciò ha a che fare con la paura del giudizio altrui e con il Coraggio di andare oltre e mostrarsi per ciò che si è, che, lo ricordo, è MOLTO DI PIÚ DI CIÓ CHE PENSIAMO!
La buona notizia è che quando si riesce a superare la barriera, in contemporanea, proviamo un senso di BENESSERE ineguagliabile e una piacevolissima sensazione di POTERE! Si Potere su noi stessi agito da noi, Potere di scegliere e di agire in accordo con la nostra ESSENZA, un Potere che ci fa diventare MAGNETICI portandoci a scoprire che il REGNO DELLE POSSIBILITÀ è a portata di mano.
Dicembre è un mese speciale, ci si prepara a ri-nascere, si fanno i famosi buoni propositi, è il mese della LUCE, perchè allora non ne approfittiamo e iniziamo la via per PORTARE ALLA LUCE NOI STESSI?